Il prefetto Franco Gabrielli, personaggio noto per le disposizioni allo stadio Olimpico e nelle due curve, ha parlato oggi a margine di una riunione dei sindaci del Lazio:
“Continuo a sostenere che i problemi della città siano di altra natura. Il tema del tifo non lo sottovalutiamo ma non è al primo posto. Diciamo che non è che non ci dormo la notte. C’è un impegno con le due società (Roma e Lazio, ndr). Le tifoserie sono ancora sull’Aventino, finché non scendono non sarà possibile verificare la bontà di certi comportamenti. Noi rimaniamo sulle posizioni che sono quelle note. Le barriere posso essere rimosse, non sono state costruite con il cemento armato, però vorremmo capire quali sono i comportamenti delle tifoserie. Se non vanno allo stadio è difficile, però, capire i loro comportamenti”.