Torna un classico del decennio scorso: Luciano Spalletti contro Roberto Mancini. Una volta si giocavano scudetti e Coppe Italia, oggi “solo” un terzo posto che vale l’accesso alla Champions League.
Dieci anni dopo, gli interpreti sono completamente diversi, ad eccezione di Totti che però ha 39 anni e non è sicuro della conferma il prossimo anno, ma oggi come ieri, Spalletti contro Mancini rappresenta una sfida tra due allenatori che vengono da percorsi differenti – scrive La Gazzetta dello Sport -, per non dire opposti. Spalletti è stato un mediocre giocatore e ha fatto la gavetta, Mancini è stato un fuoriclasse e come tecnico è partito dall’alto.