Le parole di Ruggiero Rizzitelli rilasciate al sito imperoromanista.it :“Totti fa sempre la differenza, spero che Klose non recuperi. Questo derby arriva al momento giusto perché tutte e due le squadre vengono da due vittorie quindi stanno bene mentalmente e fisicamente. L’attesa di 15 giorni però è stata snervante, ma la Lazio ha più ansia visto che viene da 5 sconfitte nel derby: Reja viene contestato a priori proprio per questo e quindi vuole assolutamente vincere, dall’altra parte la Roma con Luis Enrique non gioca mai per difendersi. Con queste premesse sarà sicuramente una bella partita”. Il suo uomo-derby “Dico Francesco Totti e spero nel suo recupero: non solo perché può segnare, ma proprio per la carica in più che dà alla Roma quando è in campo. Sicuramente Reja conosce meglio il derby. Spero però che Luis Enrique l’abbia capito: in questi mesi spero che gli abbiano spiegato bene cos’è il derby visto che è la prima cosa che gli chiedono i tifosi . Sicuramente Klose lo toglierei, anzi spero che non recuperi dall’infortunio. Lo conosco bene, è devastante, un bomber nato che non ha emozioni: è sempre lucido e freddo”. Ricordi di Rizzitelli sui derby: “Sicuramente quello che ricordo più volentieri è quello in cui ho segnato: un tifoso in campo che segna al derby al 90′ sotto la Sud è un ricordo incancellabile. Il più brutto è quello con il goal di Di Canio che ha esultato sotto la nostra curva”. Sulla chiusura del settore Tevere ha detto: “E’ una sconfitta per tutto il calcio italiano. Dimostra che in Italia non riusciamo mai a vivere il calcio a 360° . Sicuramente è umiliante per la città di Roma, ma per tutti quelli che amano il calcio. E’ brutto dover sempre vedere vuota quella parte di stadio”. Sulla possibilità del nuovo stadio “Mi auguro una cosa del genere, vorrebbe dire che è cambiata la nostra mentalità. Spero che sia un passo importante verso questo obiettivo. Io penso che un esempio in questo senso sia Cesena, dove sono state tolte tutte le “barriere” e i tifosi sono a contatto con il campo. La gente però va educata con la certezza che chi sbaglia paga: solo così la gente ci penserà due volte prima di causare incidenti”.