Protagonista del match con una doppietta, Marco Borriello ha grinta e voglia di ricominciare ad essere considerato un giocatore importante. Di seguito le sue parole al termine di Atalanta-Roma 3-3:
Che fine avevi fatto?
“Ero pronto”.
Ti avevamo un po’ perso negli ultimi mesi. Visto oggi ci chiediamo perché…
“Ci sono delle gerarchie da rispettare e delle scelte dell’allenatore. Oggi ho avuto la fortuna di farmi notare”.
Però perché non sei protagonista nel calcio italiano? Oggi abbiamo visto un attaccante completo.
“E’ un discorso molto lungo che non va affrontato qua. L’unica cosa da fare è stata riniziare in una piazza comunque importante con una grande famiglia e un grande pubblico alle spalle. Ho una grande possibilità di riniziare una carriera. Ho perso 7 chili in tre mesi con questa dieta, mi sento un ragazzino e si vede in campo che sono più agile e scattante. L’età è una cosa relativa se non hai avuto grandi infortuni alle spalle e io per fortuna non ce li ho avuti e mi sento giovane a 34 anni”.
Sai che hai dato molti dispiaceri ai tifosi giallorossi?
“Negli ultimi anni mi è capitato spesso di segnare tanto alla Roma, forse è un caso. Ho un bel rapporto con Sabatini anche se dal punto di vista professionale non ha mai puntato su di me anche se avevo giocato bene puntavano su altri giocatori. Oggi mi sono preso una bella soddisfazione anche se mi dispiace per la gente di Roma che amo e spero che la Roma possa raggiungere la Champions League”.
Secondo te cosa sta soffrendo Dzeko?
“Devo dire la verità: ho visto un grande attaccante che ha giocato bene, ha trovato difficoltà solo in fase di finalizzazione. Ci vuole solo un po’ di adattamento, dategli fiducia e tornerà a fare gol, parla il suo curriculum”.
Totti deve continuare a giocare a calcio?
“Totti sta facendo parlare il campo. Anche lui ha 39 anni ma lo vedo asciutto e dimagrito. Ma finché fa queste prestazioni perché deve smettere? E’ un giocatore che sta facendo e che fa. Ha fatto un assist domenica e oggi ha segnato: cosa deve fare di più!? Per il bene del calcio italiano e dei tifosi giallorossi mi auguro che continui a giocare ancora un paio di anni”.
Trovi più stimoli contro le tue ex squadre?
“Eh, ne ho così tante che è facile… (ride, ndr) Sono 18 le squadre e ne ho girate 13-14, quindi sono sempre ex squadre”.
Fonte: Sky Sport