(P. Liguori) – L’unica verità della Roma si è vista in campo a Bergamo, il resto è confusione e dissimulazione. Il campo non mente: Totti è ancora l’unico vero leader della squadra. Spalletti fa il meglio che può, ma la sua era e resta unamissione impossibile: cancellare il Capitano con un colpo di spugna non si può, la proprietà ha provato a teleguidare l’allenatore, ma il campo ha parlato chiaro. Per la seconda volta in una settimana, Totti è stato chiamato a pochi minuti dalla fine di una partita che la squadra di Spalletti stava perdendo, per coinvolgerlo nella possibile sconfitta. Per la seconda volta, il Capitano ha cambiato il risultato, salvando la Roma. L’allenatore, invece di gioire, si è innervosito tanto da farsi espellere. Tutto questo l’abbiamo visto con i nostri occhi, il resto non interessa. C’è chi ha parlato di Totting, uno speciale mobbing contro Totti in corso alla Roma. Di certo la società sembra molto distante dal problema principale della Roma. È poiché gli avversari diretti si preparano ad approfittare del nervosismo che monta in casa giallorossa, è sempre più urgente rispondere subito, stasera in campo, come ha fatto vedere il Capitano.