Quando il gioco si fa duro (sportivamente parlando), tocca ai leader fare la differenza. E Maurizio Sarri si affida ai suoi per invertire la tendenza negativa del Napoliall’Olimpico contro la Roma (tre ko di fila).Gonzalo Higuain avrà le chiavi dell’attacco, Pepe Reina – invece – quelle della difesa. Il fastidio all’anca, accusato da qualche giorno, non dovrebbe rappresentare un problema: ieri stava meglio e quindi si avvia verso il completo recupero. Il borsino delle sensazioni è positivo e così la presenza del portiere spagnolo non è in dubbio. Avrà un solo compito: blindare il secondo posto dal tentativo di rimonta della Roma. La sua presenza, al netto di qualche incertezza accusata nel corso delle ultime gare, è stata decisiva per la cavalcata vincente del Napoli. Carattere forte e dosi massicce di sicurezza da infondere ai compagni, il cocktail è quello giusto. Pepe Reina ha le spalle larghe e poco si curerà di un’accoglienza dello stadio Olimpico che non sarà certo tra le migliori. Il suo feeling con il pubblico di fede giallorossa è ai minimi termini.
I PRECEDENTI La scintilla scoccò su twitter il 26 gennaio 2014. La Roma era di scena al Bentegodi contro il Verona e chiuse i conti con il 3-1 di Totti. Il capitano trasformò un penalty (contestato dall’Hellas) concesso da Mazzoleni per un fallo di Gonzalez su Torosidis. Il commento di Pepe Reina fu eloquente: 140 caratteri al vetriolo. «Che c….di rigore è questo?», si domandò senza peli sulla lingua. La moviola social ovviamente non piacque ai sostenitori della Roma che contestarono (con offese e insulti) il commento del numero uno del Napoli. Il suo profilo venne preso d’assalto tanto che dopo qualche ora Reina decise di cancellare il tweet incriminato sostituendolo con un più diplomatico (“Buona domenica a tutti! Ahahahah, ma vaiiii“) che non servì a diluire la polemica. Il 33enne di Madrid difficilmente ci penserà durante la gara, l’obiettivo è migliorare il suo score contro la Roma all’Olimpico: nella stagione 2013/2014 ha rimediato due sconfitte, il 2-0 in campionato e il 3-2 nella semifinale di Coppa Italia (poi cancellata dal 3-0 del San Paolo al ritorno). La sfida di domani è l’occasione per cambiare la storia e portare in dote al Napoli la qualificazione diretta in Champions che è il traguardo da conquistare al più presto.