Dopo la cessione di Borriello e l’infortunio di Osvaldo, la Roma è alla ricerca di un nuovo attaccante. Le ultime voci di mercato, avevano accostato il brasiliano della Juventus Carvalho de Oliveira Amauri, alla società giallorossa. La redazione di Gazzettagiallorossa.it, ha quindi contattato il diretto interessato, per confermare o smentire queste voci. Ecco le sue parole:
Come stai fisicamente?
“Sto bene, mi manca tanto giocare, mi manca la partita, si sa: più giochi, più entri in forma, niente è meglio delle partite. Comunque ho continuato a lavorare tanto fisicamente, ho giocato un po con la Primavera e mi sono allenato, anche se non con la prima squadra. Se sono in forma devo ringraziare il lavoro svolto insieme al professore Gaudino“.
Che idea ti sei fatto di Luis Enrique?
“Penso che è un allenatore con le idee chiare e che sa cosa vuole da ogni giocatore. Ha il suo modo di giocare che in questo momento gli sta dando ragione. La partenza non è stata delle migliori, ma ci vuole tempo: la Roma ha fatto bene a darglielo e ora si vedono i risultati”.
Saresti il giocatore adatto per questa Roma?
“Sono sicuro di si, la Roma per me è una grande opportunità. Cercherò di fare quel che ho sempre fatto, per il modulo con il quale gioca Luis Enrique che favorisce molto gli attaccanti, sarei il giocatore giusto”.
Accetteresti di venire anche solo per sei mesi?
“A Roma non avrei problemi a venire, neanche per sei mesi, venire nella Capitale, sarebbe veramente tanta tanta roba e non ci penserei su neanche un secondo“.
Pensi di poter coesistere con Osvaldo?
“Secondo me si, perché comunque al di la che siamo due attaccanti tutte e due, abbiamo caratteristiche diverse che possono combaciare alla perfezione, poi se sarà possibile questa formula lo dirà Luis Enrique”.
Fiorentina o Roma?
“Mi metti in difficoltà, perché comunque la Roma è grande squadra e la Fiorentina invece è una bella realtà del calcio italiano. Sono due piazze molto belle, ma adesso come adesso scelgo la Roma“.
Hai chiesto consigli a Borriello?
“A Borriello non ho ancora chiesto nulla: sono stato molte volte a Roma, li ho il mio carissimo amico Fabio Simplicio con il quale sono sempre in contatto”.
Simplicio ti ha detto qualcosa?
“No anzi, l’ho detto io a lui: magari torneremo a giocare insieme ed io ne sarei contentissimo“.
A cura di Flavio Festuccia