(F. Balzani) – La Roma di ieri saluta aiutando quella di domani e facendo fare un po’ di fusa al gatto maculato di Sabatini. L’aiuto più grande al ds, che dovrà cercare di far quadrare i conti entro il 30 giugno evitando le cessioni di Nainggolan e Pjanic, arriverà proprio da un vecchio amico difeso fino all’ultimo: Rudi Garcia. Il tecnico francese, appena tornato da un tour italiano tra Taormina, Pompei e Siracusa con la compagna Francesca Brienza, ha dato mandato al suo avvocato di trattare la buona uscita con la Roma e liberare così il club dagli ultimi due anni di contratto.Garcia guadagna sui 5,8 milioni lordi a stagione, il risparmia sarebbe quindi 11 milioni e mezzo ai quali andranno tolti magari un paio di milioni di buona uscita. Il tecnico intanto sta valutando le offerte di Valencia, Espanyol e Marsiglia e nelle prossime settimane potrebbe rifarsi sotto pure il Milan. Proprio a San Siro si consumeranno altri addii benedetti per le casse giallorosse. Di sicuro sabato sera, infatti, saluteranno Maicon e Keita entrambi in scadenza di contratto.
Il brasiliano, dopo tre stagioni, 69 presenze e tanti infortuni, non è riuscito a raggiungere il 70% di gare giocate che sarebbero valse il rinnovo automatico. Il suo futuro è in America o Brasile e la Roma risparmierà così 3 milioni lordi. Raggiungerà Xavi negli Emirati Arabi, invece, Keita che potrebbe bucare l’ultima in maglia giallorossa per un problema muscolare. Il maliano percepisce due milioni lordi e quest’anno è stato uno dei più impiegati sia da Garcia sia da Spalletti (1632′ giocati). È sparito dalle scene, invece, Torosidis che dopo 4 anni farà le valigie. Piace a Torino eGenoa e alleggerirà il monte ingaggi di 2,6 milioni. Poi c’è da valutare la situazione portieri. De Sanctis (3 milioni) e Lobont (uno) sono in scadenza, ma almeno uno dei due dovrebbe rimanere soprattutto se Szczesny tornerà a Londra («ma lui vuole restare un altro anno a Roma», ha ribadito ieri Boniek). Il conto totale varia quindi tra i 20 e i 22 milioni lordi, non male come inizio senza contare che il prossimo anno sul bilancio graveranno nemmeno i 6 milioni di Gervinho e i 5 di Cole. Gara d’addio a San Siro dicevamo. Non per De Rossi e Totti che, a meno di sorprese, resteranno per l’ultima stagione a Roma. Il capitano però si ridurrà lo stipendio: da 5 lordi più bonus a poco più di due. Senza contare i diritti d’immagine