(E. Menghi) Manca solo l’annuncio. Il rinnovo di Francesco Totti con la Roma per un’altra stagione da calciatore è alla fumata bianca. La ratifica degli accordi spetterà però al capitano romanista e a Pallotta, alla prima occasione utile: forse dopo il 20 maggio a Dubai, dove la Roma sarà impegnata in una tournée. Ovviamente fino all’incontro tra i due non arriverà l’ufficialità. Risolutivi gli ultimi colloqui uno determinante ieri, negato però dal club – per superare distanze nette: Totti firmerà per una stagione a 1mln più 2-300mila euro di bonus. Superato anche lo scoglio della durata del contratto da dirigente, elemento di contrasti nelle ultime settimane: resterà di 6 anni (Totti voleva estenderlo), come previsto dal contratto precedente, e economicamente allo stesso livello del dirigente più pagato di Trigoria. In più verrà definita nello specifico la mansione che avrà Totti appesi gli scarpini al chiodo: forse un incarico nelle giovanili o da icona da esportare, comunque un ruolo che non lo costringa a restare stabilmente a Trigoria. Condizioni accettabili anche per chi, come Pallotta, ha dovuto faticare per convincersi a compiere questo passo. E ora spera sia l’ultimo.
Intanto si fa insistente la voce dell’interesse di una multinazionale cinese a rilevare una quota minoritaria del club (circa 20%).