La Roma è sbarcata ieri a Dubai per la tappa conclusiva della stagione, l’amichevole con gli egiziani dell’Al Aly in programma domani alle 18 italiane ad Al-Ain. Alle 14 locali (le 12 in Italia) di Luciano Spalletti ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa, accompagnato da Mohamed Salah.
Apre la conferenza stampa Martin Jol, tecnico della squadra egiziana:
“Buongiorno a tutti, anche per me è un piacere essere qui. Abbiamo dei problemi di calendario visto che il campionato è in corso, abbiamo giocato la scorsa settimana e rigiocheremo, non è facile ma siamo positivi. Abbiamo parlato col capitano, ringraziamo per la disponibilità i CT delle nazionali per poter onorare questa partita come merita un avversario come la Roma”.
Hossam Ghali, capitano dell’AL-Ahly:
“Anche per me è un piacere essere qui, è sempre un piacere tornare, a maggior ragione per giocare contro una squadra di calibro mondiale contro la Roma. Non vediamo l’ora di giocare questa partita, resa speciale dalla presenza di Mohamed Salah, che sarà nostro avversario”.
Luciano Spalletti:
“Un grazie agli organizzatori per aver creato questo evento, che sicuramente ci darà la possibilità di conoscere un altro tipo di calcio, la qualità tattica di Martin Jol, di conoscere la qualità da calciatore di Ghali. Noi siamo sicuri che attraverso questi confronti si possa crescere e conoscere cose nuove, siamo pronti ad assorbire tutta la qualità di un club come l’Al Ahly. Anche a noi mancano calciatori, son partiti per le nazionali, però abbiamo Salah che ha detto che ci pensa lui. Ci ha obbligati a tornare nel suo paese a giocare quest’amichevole”.
Mohamed Salah:
“Anche per me è un grandissimo piacere essere qui, anche un’occasione per trovare amici. Sarà un motivo in più per rendere speciale la partita di domani”.
Mohab Ghali:
“Sono lieto di avere questa occasione intanto professionale di potervi accogliere nei nostri hotel, inoltre anche sul piano personale essendo sia italiano che egiziano. È un onore e un piacere, sarò felice di assistervi in ogni modo, in bocca al lupo a tutti”.
Iniziano le domande dei giornalisti:
Per Spalletti: in che modo è riuscito a trasformare la Roma? Una lunghissima striscia di risultati positivi e nessuna sconfitta dopo il match con la Juventus.
“Non lo so, nel senso che abbiamo lavorato in modo serio e corretto. Ho avuto a disposizione una squadra di calciatori forti, quelli che fanno la differenza sono i calciatori forti, dal mio punto di vista bisogna creare ordine. Però è attraverso la qualità dei calciatori, la Roma ha calciatori importanti, di qualità. Ho tentato di metterli nei posti dove potevano rendere meglio e sono venuti fuori questi buoni risultati”.
Per Spalletti: per la partita di domani punterà qualche nuovo calciatore egiziano?
“Avendo avuto a che fare con giocatori come Salah, ci vorrebbero altri 4-5 come lui in rosa”.
Per Spalletti: a parte Salah quale calciatore egiziano conosce?
“Io ho seguito un po’, sono stato un periodo con lo Zenit, in ritiro venivamo qui a dicembre. Ho visto diverse partite. Ora dire un nome solo diventa anche difficile, ci sono diversi buoni calciatori qui. Ho il mio amico Walter Zenga che mi informa sulle situazioni. Però loro hanno un buon calcio, di rapidità, sono qualità che nel nostro campionato ci stanno bene”.
Per Spalletti: come vede questa amichevole? L’Al Ahly è una squadra di grossa caratura che ha battuto il Real Madrid.
“In qualsiasi partita si cerca di fare il meglio, contro avversari di questo livello rischiamo di fare brutta figura. Nei limiti del possibile, anche se li farò giocare tutti, cercherò di mettere in campo una formazione forte”.
Com’è il vostro rapporto con Totti?
Spalletti: “Il mio rapporto con Totti è perfetto! Perché quando lo chiamo in campo, lui segna. Ogni partita. È molto bravo”.
Salah: “Ovviamente per me è un onore condividere lo spogliatoio con lui, la leggenda di questo club, che tutti rispettano. Ha un buon rapporto con tutti. Ogni volta che viene chiamato in causa contribuisce ai risultati della squadra”.
Per Salah: ti aspettavi questa accoglienza? Cosa ti aspetti dalla sentenza FIFA?
“Non mi aspettavo un’accoglienza così calorosa, ma mi ha fatto piacere ieri in aeroporto. Non so come andranno a finire le cose, ritengo di avere ragione, ma il caso è ancora in tribunale, attendiamo l’esito”.
A Jol: come vede il calcio arabo e i calciatori egiziani?
“Ci sono grandi calciatori, Salah è un grande giocatore, ho lavorato con Mido e Ghali, ci sono bei talenti qui. Sono molto felice, sono qui da 3 mesi, non credo di andare da altre parti, è un’esperienza importante, stimolante. Ho allenato in Premier League, in Bundesliga, in Eredivisie, questa è una grande sfida, vogliamo fare bene in Champions League, avremo una bella partita, ci godremo la possibilità di giocare contro Salah, Totti, Nainggolan, Maicon, Manolas, Rüdiger, e un grande allenatore come Spalletti, è un bell’evento, non vedo l’ora”.