(A. Pugliese) – Il primo dei tre riscatti in programma adesso è ufficiale: Antonio Rüdiger da ieri è a tutti gli effetti un giocatore della Roma, con contratto rinnovato fino al 2020. Allo Stoccarda vanno i 9 milioni di euro pattuiti un’estate fa (quando la Roma ne pagò già 4 per il prestito), più 500mila euro di bonus legati al raggiungimento da parte di Rüdiger di determinati obiettivi sportivi più una percentuale (10%) sulla differenza tra una futura rivendita e il prezzo di acquisto della Roma (13/13,5 milioni). Ma perché la Roma ha deciso di fare tutto presto, pagando anche più del previsto? L’impressione, come detto da Sabatini giorni fa, è che Rüdiger possa essere ancora a Roma solo di passaggio e che il suo futuro venga disegnato altrove (alla finestra ci sono Chelsea, Liverpool e Psg).
PROBLEMA EDIN – Anche di questo parleranno Sabatini e Spalletti nell’incontro in programma a Trigoria. Forse oggi, al massimo domani, dipende anche dagli impegni di Spalletti. Sul tavolo, prima di tutto, proprio la questione mercato, ad iniziare dai giocatori in vendita per cercare di trovare quei famosi 30 milioni (circa) che servono prima del 30 giugno. E poi la questione Dzeko, aggravata dall’infortunio occorso all’attaccante bosniaco in nazionale: lesione del legamento collaterale mediale del ginocchio destro, circa un mese di stop. Almeno a dar retta allo staff medico della Bosnia, perché poi invece dal giocatore arrivano segnali molto più incoraggianti. Nell’incontro Spalletti ribadirà la sua voglia di andare avanti in porta con Szczesny (verso fine settimana si cercherà un assalto all’Arsenal), il che determinerebbe l’eventuale «parcheggio» di Alisson altrove (Fiorentina?), e di sistemare lo staff tecnico con l’inserimento di Pane e la conferma di Nanni come preparatore dei portieri.
A CACCIA DI RINFORZI – Poi, ovviamente, si parlerà anche di tutto il resto. Dai riscatti di El Shaarawy (verrà chiuso tra un paio di settimane) e Digne («Mi piacerebbe restare, ma dipende dal club», ha detto ieri il francese, con Psg e Roma che vanno verso l’accordo: prestito con obbligo di riscatto a circa 14 milioni), ai nomi dei possibili rinforzi. Sul taccuino del d.s. Sabatini ci sono tutta una serie di giocatori da vagliare d’intesa con il tecnico: van der Wiel (che si svincola dal Psg a parametro zero), i francesiUmtiti e Zouma, gli spagnoli Musacchio, Manquillo e Iñigo Martínez, l’uruguaianoCaceres, l’ivoriano del Cesena Kessie. Tutti difensori, centrali o esterni. Perché la Romaè lì che deve lavorare, considerando appunto che Rüdiger potrebbe lasciare il club prima della fine dell’Europeo.