(C.Zucchelli) – Lavori in corso: a Trigoria, sul mercato, ma anche sul programma estivo della Roma. Per ora le uniche certezze arrivano dal ritiro di Pinzolo. Per il resto, tra Usa e Europa, Spalletti non ha ancora chiari i piani di viaggi e di lavoro della squadra. La certezza è che si lavorerà tanto, con la parte atletica in primo piano per partire forte (tra preliminare di Champions e inizio campionato) e la parte tattica fondamentale, con la Roma che dovrà essere camaleontica, capace di cambiare pelle più volte nel corso dell’anno e addirittura nel corso della stessa partita.
IN MONTAGNA – La Roma sarà a Pinzolo dal 9 al 17 luglio, il 6 o il 7 è fissato il raduno a Trigoria, previsti due giorni di test fisici e atletici. I calciatori potranno tornare a dormire a casa prima di partire per le Dolomiti. Totti e compagni (che sperano di non avere più problemi col campanile della chiesa come un anno fa) si alleneranno al centro «Pineta», inizieranno già il 9 pomeriggio mentre il 13 alle 17 prima amichevole contro la rappresentativa del Trentino. Per l’occasione sarà indossata la nuova maglia rossa (svelata al massimo entro la fine del mese via web), il 14 luglio invece primo pomeriggio di libertà. Sabato 16, sempre alle 17, nuova amichevole contro una squadra di Lega Pro, mentre domenica 17 è previsto il ritorno a Roma. Spalletti «tirerà il collo ai calciatori», come ha detto qualche giorno fa, anche a Trigoria, prima di partire per gli Usa. In America il programma è da definire: la squadra farà tappa a Boston – come da espressa richiesta del tecnico -, si sposterà a St. Louis per la partita contro il Liverpool dell’1 agosto, poi ha in ballo un’altra amichevole (con l’Inter?) non si sa ancora dove e tornerà a Roma, forse il 4. Annullata la sfida al Real Madrid, impegnato con la Supercoppa europea, la squadra si allenerà nella città di Pallotta con la stessa intensità del ritiro in Trentino: ok appuntamenti promozionali, impegni pubblici e privati (previsto un invito nella villa del presidente), ma Spalletti è stato categorico: poco «cinema», tanto lavoro. Come accaduto in passato, contro il Liverpool (amichevole presentata qualche settimana fa da Bruno Conti, nel nuovo ruolo di ambasciatore del club) la Roma dovrebbe indossare la seconda maglia, quella bianca.
IN EUROPA – Tornati dall’America, la società sta studiando almeno altre due amichevoli prima del preliminare, una in Italia e una forse all’estero. Contattato il Tottenham, il sogno è il Leicester, possibile anche un’ipotesi Stoccolma e una squadra francese. Una cosa è certa: Spalletti non farà sconti, i lavori fatti tra gennaio e febbraio, sono stati solo un antipasto di quello che succederà tra due settimane.
Fonte: La Gazzetta dello Sport