Miralem Pjanic, ex centrocampista della Roma trasferitosi da poco alla Juventus ha parlato dei suoi trascorsi in giallorosso e della sua nuova avventura a Torino. Queste le sue parole:
Come hai visto l’Italia in questo europeo?
“E’ una grande squadra, molto forte. Se il Belgio non è riuscito a fermarla, vuol dire che può arrivare fino in fondo. Conte poi è un grande allenatore, quando lo abbiamo affrontato con la Roma è stato sempre molto complicato. C’è grande densità ed è difficile sfondare le loro linee, per i centrocampisti in Italia affrontare la Juve è sempre un incubo. Per batterli serve pazienza, ma è importante segnare prima degli azzurri altrimenti diventa davvero complicato”.
Il calcio in Italia?
“C’è tanta tattica, anche le squadre più piccole hanno una grande organizzazione”.
Totti?
“E’ una leggenda del calcio. Se una divinità del calcio come lui viene da me e mi dice di voler battere un calcio di punizione, non posso far altro che fargli spazio. E’ di gran lunga il miglior calciatore con cui abbia mai giocato. Ovviamente per me è stato un onore giocare con un genio come lui. Ha qualità, carisma, personalità e piedi incredibili. Per me rimarrà un amico e ai miei figli potrò dire di aver giocato con lui. Quando smetterà credo che tanti tifosi piangeranno”.
Perché Totti non ha mai lasciato la Roma?
“E’ sereno su questo argomento. Lui a Roma non è un idolo, è praticamente un Dio. Non aveva alcun motivo per lasciare un grande club come la Roma”.
Perché la Juve?
“Io a Roma ho passato i migliori anni della mia carriera. Ora ho firmato per un altro grandissimo club, ma Roma resterà sempre nel mio cuore. Dopo 5 anni a Roma voglio vincere qualcosa”.
Fonte: sofoot.com