(G. Piacentini) – Dopo aver venduto Miralem Pjanic alla Juventus per 32 milioni di euro, la Roma comincia a piazzare gli esuberi. Ieri è stato il giorno dell’ufficialità del passaggio al Basilea di Seydou Doumbia: la formula è quella del prestito oneroso — i giallorossi incasseranno 2 milioni di euro tra parte fissa (1.5) e bonus (0.5) — con il diritto di riscatto fissato a 6.5 milioni. Un risparmio considerevole per la Roma, che altrimenti avrebbe dovuto pagare al centravanti ivoriano un ingaggio di 3 milioni netti fino alla scadenza del contratto, nel 2019.
E’ ancora in stand-by, invece, la doppia operazione con il Torino per la cessione di Ljajic e Iago Falque. Per lo spagnolo è tutto fatto da giorni, anche in questo caso in prestito con diritto di riscatto, ma la società granata prima di ufficializzare vuole avere la certezza di riuscire a concludere anche con il serbo, che sta trattando il suo ingaggio. Se non dovesse esserci la fumata bianca, allora potrebbe saltare anche l’arrivo dello spagnolo. Soldi freschi potrebbero arrivare anche da Sanabria: il suo agente ha parlato con il Tottenham che però non ha ancora soddisfatto la richiesta della Roma, che è di almeno 12 milioni di euro, ma piace anche al Betis Siviglia. Lo Zenit, invece, sarebbe disposto ad arrivare a 15 milioni per Paredes, che però vorrebbe giocarsi una possibilità in giallorosso.
Sempre per alleggerire il monte ingaggi, la società giallorossa spera che al più presto trovi una collocazione anche l’ex tecnico Rudi Garcia, attualmente commentatore per la tv francese agli Europei. «La volontà è quella di ripartire con un nuovo club — le sue parole — purché ci siano le condizioni giuste. Per ora, non trovo chi riesce a soddisfarmi». Nell’attesa continuerà a “pesare” ancora sui conti della Roma per 11 milioni di euro lordi. Per quanto riguarda i calciatori in entrata, è vicinissimo l’acquisto di Pablo Zabaleta, esterno destro argentino (passaporto spagnolo) del Manchester City, che avrebbe accettato di scendere a 3 milioni per il cartellino. Il calciatore, che alcuni ieri segnalavano già nella Capitale (ma la Roma ha smentito), guadagnerà 3 milioni netti per tre stagioni.