La Roma spera che sia l’anno della rinascita per Edin Dzeko. Un po’ come è già successo a Teplice prima, in Repubblica Ceca e al Wolfsburg e al Manchester City poi, dopo un primo anno a rilento nel secondo c’è stata la svolta. L’attaccante ha rifiutato le tante proposte giunte con la volontà di dimostrare alla società giallorossa il suo valore. Il primo da convincere sarà Luciano Spalletti che, dopo tante prove di fiducia, lo considera una riserva nel suo 4-2-4.
Discorso totalmente diverso per Diego Perotti che ha preso il posto di Dzeko come falso nueve e dopo la partenza di Pjanic si candida a prendere sempre più in mano le redini della Roma e lo si vede anche dalle sue dichiarazioni: “Una squadra come la Roma deve puntare allo scudetto ed a far bene in Champions. Dobbiamo giocare come abbiamo fatto negli ultimi 4-5 mesi della scorsa stagione, solo così possiamo arrivare in alto. La Juventus? Squadra molto forte, ma se cominciamo bene e siamo tutti uniti possiamo competere. Anche se la partenza di Pjanic ci toglie tantissimo, è un giocatore di grande qualità che fa gol e assist e che conosceva bene la squadra. Ma siamo carichi per cominciare, sono convinto che sarà un anno molto bello“.
Ne è convinto anche Kevin Strootman, sulla carta il primo vero grande acquisto della nuova Roma, che dice: “L’obiettivo è quello, il ginocchio sta bene e non vedo l’ora di giocare. Mi sento bene ed è bello tornare a iniziare una stagione con il gruppo, dopo che negli ultimi due anni non ci ero riuscito a causa degli infortuni. Voglio aiutare la squadra in tutto, questo dovrà essere l’anno della Roma”. Nell’idea di Spalletti lui dovrà fare coppia con De Rossi davanti alla difesa, aiutando nelle schermature difensive la retroguardia e mettendo in mezzo quell’energia e quella personalità che solo uno come lui può dare.
Fonte: Gazzetta dello Sport