L’arrivo imminente di Thomas Vermaelen – la società ha già trovato l’accordo col calciatore e lo sta cercando col Barcellona – è la conferma di quanto l’allenatore abbia voce in capitolo anche nelle scelte di mercato. L’operazione che porterà nella Capitale il difensore belga, infatti, economicamente è in controtendenza rispetto alla politica degli ultimi anni: tra costo del cartellino (circa 12 milioni compreso il prestito oneroso) e dell’ingaggio (6 lordi per quattro anni), Vermaelen peserà sul bilancio per oltre 35 milioni. Una cifra importante per un calciatore che ha già superato i 30 anni: era questa la maggiore perplessità del presidente James Pallotta, che però ha riposto piena fiducia nel suo allenatore.
Non è un mistero nemmeno che, se dipendesse da lui, Spalletti affiderebbe il centrocampo a Borja Valero, che a gennaio compirà 32 anni, invece che a Paredes, quasi dieci anni più giovane, del quale ha comunque scoperto e apprezzato le qualità. L’argentino – scrive il Corriere della Sera – resta un pallino di Sabatini, ma davanti ad una offerta superiore ai 20 milioni il d.s. potrebbe cedere, e reinvestire quei soldi per provare a prendere lo spagnolo della Fiorentina. Non subito, probabilmente, ma dopo il preliminare di Champions, quando saranno più chiare anche le disponibilità economiche della società.