Avrebbero meritato di giocare, se non altro perchè coi loro 13 gol in due hanno contribuito al raggiungimento del terzo posto giallorosso – scrive la Gazzetta dello Sport -, eppure col Porto sia Totti che El Shaarawy sono rimasti seduti a guardare. Piuttosto eloquenti le espressioni a partita in corso del capitano, che dice prematuramente addio alla Champions League in questa sua ultima stagione da calciatore. Il sogno, ora, è che sia una stagione diversa fin da Cagliari. Anche se la Champions, per un po’, resterà lontana. Solo sfiorata.