Massimo Rastelli, allenatore del Cagliari, ha tenuto la consueta conferenza stampa di presentazione del match di domani, che vedrà la sua squadra ospitare la Roma. Di seguito le sue parole:
“Non penso che la Roma sarà meno brava a causa della sconfitta in Champions. Non credo che avrà ripercussioni mi aspetto reagiscano. Hanno giocatori di livello che vorranno portare a casa i tre punti. sappiamo di aver fatto una grande partita a Genova, solo l’avversario si è mostrato superiore e la partita si è incanalata a dieci minuti dalla fine”.
La sconfitta della prima giornata contro il Genoa?
“Io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno, lavoriamo sulle tante cose positive fatte contro una squadra forte che ci ha costretti a fare una partita diversa da quella che avevamo preparato. Se fosse entrato quel tiro di Giannetti ora staremmo parlando di una grande partita. Lo spirito è quello di combattere su ogni pallone, i ragazzi hanno speso fino all’ultima goccia di sudore e dobbiamo ripartire da questo”.
“Dall’inizio del ritiro dico che questo Cagliari deve mettere in campo la sua mentalità, poi ci sono anche gli avversari, e devi essere bravo a cambiare pelle a seconda di chi hai davanti e del momento della gara. Non ci snaturiamo mai, la mentalità è quella che ci ha fatto vincere il campionato di B. Dobbiamo migliorare la condizione e recuperare alcuni elementi, Spalletti ha più scelte di me domani. Abbiamo lavorato sulla difesa a 3 e su un modulo che prevede l’inserimento di Barella: scoprirete domani come scenderemo in campo”.
La Roma?
“La Roma è squadra di qualità ed esperienza, con un allenatore fra i più bravi a livello internazionale. In una partita secca può succedere di tutto, vogliamo la grande prestazione alla prima gara davanti al nostro pubblico. I nuovi che hanno giocato a Genova hanno 90 minuti in più nelle gambe, si sono allenati bene e anche domani potranno dare il loro. Ci vorrà qualche settimana per la miglior forma fisica. In tutte le gare ci sono degli errori, quando li paghi l’analisi è più approfondita. Ho visto tante cose positive, è giusto concentrarsi su queste senza fasciarsi la testa. Voi spesso vi soffermate solo sui moduli ma non tenete in considerazione l’avversario e le contingenze. Il modulo era lo stesso contro Spal e Genoa, la prima volta l’avversario ci ha concesso spazi e la seconda no. Il Genoa non ti fa giocare, sono bravi in quello. Poi sappiamo che col rombo siamo nel nostro modulo naturale, ma devo fare i conti con quello che ho a disposizione in ogni momento”.