(D.Marchetti) – Riparte la Serie A. Dopo due settimane di aste per il fantacalcio e lo stop per la nazionale il campionato giallorosso è finalmente pronto a decollare con 7 partite in 21 giorni. Si comincia dall’Olimpico, dove domenica arriva la Sampdoria. La squadra di Giampaolo, dopo due giornate, si presenta a punteggio pieno, evento quanto mai raro sulle sponde liguri. Negli ultimi 20 anni soltanto nella stagione 2009-2010 successe la stessa cosa e fu il preludio di una grande cavalcata conclusa con 67 punti e un quarto posto dal sapore di Champions League. Come Delneri anche Giampaolo è riuscito a trovare abbastanza velocemente l’amalgama giusta. I blucerchiati nelle prime tre uscite ufficiali hanno già messo in mostra alcuni dei tratti distintivi del gioco del tecnico di Bellinzona. Stile che richiede tempo e soprattutto un’adeguata preparazione atletica. Forse è per questo che nelle due giornate di campionato la Sampdoria ha fatto vedere le cose migliori nel primo tempo, quando la squadra è ancora fresca. “Per vedere la reale forza di questa rosa servirà un mese” ha detto Rapetti, responsabile dei preparatori, non più di una settimana fa. La sosta avrà aiutato a mettere minuti e allenamenti nelle gambe dei giocatori che domenica pomeriggio cercheranno di dare seguito a questo buon avvio di stagione.
STILE – Sicuramente il club ligure non verrà nella Capitale a chiudersi in difesa. Non sarebbe nello stile di Giampaolo che da sempre preferisce imporre il proprio gioco. Un’integralista nel verso senso letterale del termine. Il suo modo di vivere il calcio, però, talvolta non viene accettato, portandolo in collisione con le figure di riferimento nella dirigenza (vedi Cagliari). Con il tempo il tecnico italo-svizzero è riuscito a limare alcuni aspetti del suo carattere, mantenendo intatto il suo stile di gioco. Il modulo è il 4-3-1-2: poi difesa alta, possesso palla e trequartista abile nel muoversi tra le linee e pronto a fornire corridoi per le due punte che in questo caso hanno un nome e un cognome, Fabio Quagliarella e Luis Muriel. Il colombiano ha un conto aperto con la Roma: 4 gol in 7 partite sono un buon bottino e già domenica vorrà provare a incrementarlo.
LA FORMAZIONE – Squadra che vince non si cambia. E’ il proverbio più vecchio del mondo, ma mai come in questo caso torna d’attualità. Dunque spazio a Viviano in porta, mentre in difesa agiranno Sala, Regini, Silvestre e Pavlovic. A centrocampo Barreto, Torreira e Linetty si muoveranno dietro il trequartista Alvarez. In avanti fiducia ancora a Quagliarella e Muriel.
Probabile formazione (4-3-1-2): Viviano: Sala, Regini, Silvestre, Pavlovic; Barreto, Torreira, Linetty; Alvarez; Quagliarella, Muriel
A disp: Puggioni, Pereira, Krajnc, Dodò, Skriniar, Eramo, Palombo, Cigarini, Fernandes, Praet, Budmir, Schick
All. Giampaolo:
Indisponibili: Tozzo
Squalificati: –
Diffidati: –