(K. Karimi) – Altre tre gare in sette giorni, la Roma è attesa da un nuovo tour de force prima della seconda sosta stagionale per le Nazionali. Domenica nel lunch match si giocherà a Torino, contro i combattivi e sempre insidiosi granata di Sinisa Mihajlovic, poi giovedì i giallorossi ospitano l’Astra Giurgiu, compagine rumena fanalino di coda del girone di Europa League. Si chiude il mini-ciclo domenica 2 ottobre nel posticipo contro l’Inter sempre in casa.
Per le varie occasioni Luciano Spalletti ruoterà le scelte per l’attacco giallorosso che presumibilmente cambierà volto nuovamente, senza soluzioni di continuità. Il quadrilatero ultra-offensivo visto mercoledì contro la matricola Crotone lascerà spazio già domenica prossima ad un tridente più equilibrato: Mohamed Salah confermato come ala destra, Edin Dzeko punta centrale e a sinistra ecco ricomparire Diego Perotti, dal quale il tecnico giallorosso si aspetta una prova d’orgoglio dopo il calo delle ultime settimane.
Riposerà Francesco Totti, che però tornerà in campo giovedì contro l’Astra per celebrare anche le 40 primavere che compirà il 27 settembre prossimo. Il capitano potrebbe affiancare di nuovo Dzeko ed El Shaarawy, magari pure Juan Iturbe in un 4-2-3-1 ancora una volta votato all’attacco per sbaragliare le resistenze della piccola squadra rumena che però, attenzione, ha eliminato un certo West Ham nei playoff di Europa League.
Infine più dubbi nell’azzeccare lo schieramento dell’attacco romanista nel big-match della 7.a giornata contro l’Inter; non è da escludere la possibilità di rivedere una Roma col ‘falso nueve’ Perotti affiancato da Salah ed El Shaarawy per togliere punti di riferimento alla difesa nerazzurra, con Dzeko e Totti pronti a dare una mano dalla panchina, come già successo nell’ultimo precedente del marzo scorso.
GGR