(F.Oddi) – Sarà una Roma profondamente diversa da quella che ha infierito sull’Astra Giurgiu quella che domenica sera riceverà un’Inter in cerca di riscatto dopo il k.o. con lo Sparta Praga (e il pari interno col Bologna). Szczesny riprenderà il posto lasciato ieri ad Alisson – decisivo sullo 0-0 su Nicoara –, scontato anche il rientro di Nainggolan, che con l’Astra ha giocato poco più di mezz’ora, seconda volta che ha potuto tirare il fiato dopo la panchina col Crotone. Un lusso che non si è potuto permettere Kostas Manolas, unico sempre titolare nelle gare ufficiali di quest’anno: al suo fianco, con Vermaelen out causa pubalgia, e l’ex di turno Juan Jesus utilizzato più che altro a sinistra, ci sarà l’argentino Fazio, per la sesta gara di fila. Totti partirà dalla panchina, dopo aver giocato per intero 2 delle ultime 3 gare, oltre al secondo tempo a Torino. Non è scontato l’utilizzo di Dzeko: possibile che si riveda in campionato il modulo col falso nueve che tante soddisfazioni aveva dato nella seconda metà della scorsa stagione, con Perotti più avanti, a ispirare gli inserimenti di Salah, primo a uscire ieri. Rientra De Rossi, squalificato in Coppa.