“È stata una esperienza positiva, l’attendevamo tutti e mi ha anche molto incuriosito. Io ero a Torino insieme a Ivaldi e Rosetti, mentre a Milano, erano presenti Collina, Messina e il segretario Lega serie A, Marchetti. Sono rimasto sorpreso dall’organizzazione che siamo riusciti a mettere in atto”. Il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, parla così del primo esperimento della Var (Video Assistant Referees) che ha debuttato ieri in Serie A in Fiorentina-Torino e Milan-Sassuolo.
“Un bell’avvio di un’intesa che può portare a grandi risultati. Bisogna partire subito velocemente, è inutile aspettare due anni, con pochi episodi in cui intervenire, poi strada facendo, presa dimestichezza con le telecamere e il nuovo modo di arbitrare, si può ampliare a 4-6 ambiti, ma sempre a gioco fermo”, ha aggiunto Nicchi, intervenuto alla trasmissione radiofonica ‘La Politica nel Pallone’. “In Italia potremmo essere pronti a partire con la Coppa Italia dell’anno prossimo, poi la prima ufficiale a livello internazionale saranno i Mondiali in Russia, ma finché non ci sono le regole non possiamo arbitrare in modo diverso da altri paesi. Finché non ci sarà il protocollo ufficiale, non si può fare”
Fonte: Gr Parlamento