Alisson, Emerson e Gerson. Tre brasiliani in cerca di spazio, gloria e magari anche un po’ di considerazione in più. Alisson tornerà titolare questa sera, per la sua 4a gara stagionale, tutte giocate in Europa. Oggi, a tutti gli effetti lui è il portiere di coppa, anche dopo le dichiarazioni rilasciate da Szczesny in nazionale. «Ma lo correggo io a Wojciech, se non ha giocato con l’Astra Giurgiu non è perché la gara era già vinta ma perché non l’ho fatto giocare io – ha detto Spalletti – E contro l’Austria Vienna giocherà ancora Alisson, che ha dimostrato di poterci stare. E non so se questo determinerà in Szczesny un altro scatto».
Poi c’è Emerson, forse quello che è uscito più con le ossa rotte dalla falsa partenza giallorossa. Eppure il brasiliano a Spalletti piace eccome – scrive la Gazzetta dello Sport – e il tecnico toscano è convinto che presto sia in grado di buttarsi alle spalle questa patina di sfiducia e di conquistarsi proprio un posto al sole. L’Austria Vienna potrebbe essere un nuovo inizio. Esattamente come per Gerson, che giocherà la sua seconda da titolare, dopo quella in casa del Viktoria Plzen. «Ha buone qualità, ma è un ragazzo, non ce lo scordiamo – ha detto di lui l’allenatore giallorosso – Ha qualità e velocità di piede, ma non è rapidissimo di gambe. Può anche giocare a ridosso della linea difensiva avversaria, ma lì c’è più densità ed è facilmente marcabile. Più basso, invece, va meglio, magari anche tra i due mediani davanti alla difesa, dove può sfruttare la sua qualità nell’organizzazione».