Un team di ricercatori e un anno di studi e rilevazioni dimostrano la piena sicurezza dell’area, anche in condizioni di piena e in occasione di eventi estremi. Lo racconta il direttore del Water Resources Research and Documentation Center (Warredoc), il centro di ricerca internazionale che ha effettuato gli studi idrologici e idraulici a Tor di Valle.
Oltre un anno di studi su un’area molto estesa che va dal parco fluviale del Tevere fino a Torrino e alla zona sud dell’Eur. Decine di studiosi coinvolti, provenienti dal Water Resources Research and Documentation Center (Warredoc), il centro di ricerca internazionale sulle acque dell’Università per Stranieri di Perugia.
Il risultato? Un’indagine che dimostra la piena sicurezza dell’area di Tor di Valle, dove il Tevere è arginato dai noti “Muraglioni” e da arginature in terra, che proteggono il territorio e che sono progettate per contenere le acque in condizioni di piena, anche in occasione di eventi estremi.
Sono questi gli esiti di un’indagine coordinata dal professor Fernando Nardi, Direttore del Water Resources Research and Documentation Center, il Centro di Ricerca sulle Risorse Idriche dell’Università per Stranieri di Perugia, esperto di livello internazionale nel settore dell’idrologia e del rischio idrogeologico.
Il Tevere è già di per se stato sistemato dai Savoia nel ‘900. Per l’area del Torrino a causa del rigurgito generato dal fosso del vallerano l’intervento propone una risistemazione idraulica dello stesso tale da consentire la sicurezza delle aree in questione. Va inoltre sottolineato che il problema dell’esondazione nell’area del Torrino è dovuta al “rigurgito” del fosso del Vallerano. L’intervento prevede di migliorare il sistema idraulico del “Fosso” per incrementare il livello di sicurezza nell’area.
Negli ultimi mesi si è occupato della messa in sicurezza idraulica della zona di Tor di Valle, dove sorgerà il nuovo Stadio della Roma. Lo abbiamo incontrato nel suo studio, per discutere del Progetto Tor di Valle e approfondire il tema dell’assetto idrogeologico dell’area.
Fonte: Tdvproject.it