(F.Balzani) – Ventotto agosto 2005, stadio Granillo e un caldo micidiale: la Romavince 3-0 contro la Reggina. È quello il giorno in cui Daniele De Rossi (che segnò pure il suo primo gol in trasferta) e Luciano Spalletti iniziano una storia d’amore lunga 224 partite che sembra destinata ad andare avanti nonostante i contratti in scadenza. De Rossi, infatti, grazie alla cura Spalletti pare essere tornato quel fantastico centrocampista che strappava applausi a Madrid e veniva corteggiato a suon di milioni (70 offerti dal Chelsea) da tutto il mondo. In questa stagione è partito titolare 10 volte su 12 restando in campo 90’ in ben 8 occasioni e ottenendo la migliore media voto negli ultimi 3 anni. Questo nonostante un inizio choc a causa dell’espulsione col Porto. Daniele però si è saputo rialzare di nuovo anche grazie ai consigli del nutrizionista Guido Rilo:dieta mirata per combattere alcune intolleranze e un fisico tornato al top dopo una serie di infortuni muscolari che lo avevano ostacolato la scorsa stagione. Così sembra quello di 10 anni fa e oggi è l’unico titolare reduce dalla Roma targata 2006/2007che ieri, analizzando le due formazioni, in un sondaggio su ForzaRoma.info ha perso per 6-5 contro quella attuale (i tifosi però hanno scelto il primo De Rossi rispetto al 2°).
Anche in quel caso Spalletti aveva ottenuto 26 punti nelle prime 12 giornate, poi lo stop con la Juve. Un passo indietro quindi quello di Capitan Futuro che nei prossimi mesi potrebbe interessare anche la posizione in campo. In emergenza, infatti, Spalletti lo ha spostato al centro della difesa. Ma lo scivolamento sulla linea dei centrali sta diventando quasi naturale per De Rossi, unico giallorosso a essere convocato da Ventura per le prossime due gare della Nazionale (mancano 4 partite per eguagliare Zoff a 112 e raggiungere il 5° posto della classifica presenze in azzurro). Naturale è anche il suo amore per la Roma, e quindi naturale è stato il rifiuto alla Juve e l’apertura di una trattativa – portata avanti in questi giorni dall’agente Berti – per il rinnovo di contrattoa cifre al ribasso: dai 6 milioni attuali a poco più di 3. Nulla in confronto a quanto sono disposti a pagare a Los Angeles e New York, ma almeno per il momento il centrocampista vuole restare con la compagna Sarah e i tre figli (Noah ha appena 2 mesi) nella capitale. Con o senza Spalletti? Ma questa è un’altra storia.