(E. Panarella) Paura per il calciatore della Roma Bruno Peres da Silva che ha avuto ieri all’alba un incidente stradale nel centro della Capitale. Il giocatore giallorosso, alla guida di una Porsche, intorno alle 5.30 è andato a sbattere contro i dissuasori stradali in piazza dei Tribunali, alle spalle di piazza Cavour, in zona Prati. Sul posto sono intervenuti la polizia e i vigili urbani.
LA SANZIONE Peres, che è rimasto illeso, è stato multato perché in possesso solo di patente brasiliana non convertita in Italia. L’auto, presa a noleggio, rimasta danneggiata, è stata portata via con il carroattrezzi. Il giocatore, come tutti i suoi compagni di squadra, aveva la serata libera perché non era in programma nella mattinata l’allenamento a Trigoria. Il terzino della Roma adesso dovrà procurarsi il permesso di guida internazionale per potersi rimettere alla guida. Dopo l’intervento della municipale Bruno Peres per rientrare a casa ha chiamato un amico, che lo è andato a prendere, ma (ironia della sorte) anche lui non aveva la patente convertita ed è quindi stato multato: 48 euro per entrambi. Questo di Peres è solo l’ultimo di una lunga serie di incidenti automobilistici che hanno visto coinvolti calciatori della Roma (e non solo).
I PRECEDENTI Come nel caso del giallorosso Iturbe in Paraguay. Quando ancora era al Verona, il Suv della velocissima ala poi passata alla Roma finì contro un camion. Alla guida c’era un amico del giocatore: tutti salvi. L’incidente d’auto più famoso di un romanista, però, risale al settembre 2002: la Ferrari di Candela viene ritrovata accartocciata contro dei cassonetti dei rifiuti in viale Egeo, all’Eur: alla guida, Zebina, secondo la versione della Roma. Lo stesso Zebina pochi giorni dopo, fu al centro di una contestazione di tifosi romanisti a Trigoria che avevano accerchiato la sua auto. Alba fatale anche per un ex difensore della Roma, Lima che per un colpo di sonno, con la sua Mercedes distrusse una decina di auto in sosta.