Il progetto sul nuovo stadio della Roma è allo step finale in Conferenza di Servizi, nel frattempo, però, è tema di diversi studi, tra cui quello de “La Sapienza”. Oggi, alle 10.30, presso l’Acquario Roma in Piazza Manfredo Fanti 47, viene presentato lo “Studio di Impatto Economico e Sociale sul progetto Stadio della Roma – Tor di Valle”.
Saranno presenti:
- il preside della Facoltà di Economia – Università Sapienza, Giuseppe Ciccarone, e il team di professori che hanno lavorato allo Studio;
- i rappresentanti dei proponenti del progetto Stadio della Roma – Tor di Valle.
Lo studio, invece, verte su tre punti cardine:
- Riduzione del tasso di disoccupazione della Capitale di circa un punto percentuale
- Oltre 5.500 nuovi occupati e 15/20mila dipendenti che lavoreranno nel Business Park
- L’indotto del progetto genererebbe gli effetti che si otterrebbero organizzando un Giubileo della Misericordia ogni due mesi e mezzo oppure un EXPO ogni 5 mesi
LIVE:
Ore 12.00 – L’ultimo intervento è di Alessandro Florenzi, giunto come rappresentanza della squadra giallorossa: “Oggi si parla di una cosa importante che da cittadino romano mi rende orgoglioso di vedere una società così attiva su questo punto. Struttura che comunque darà prima di tutto tanti posti di lavoro. C’è gente a casa che ha voglia di lavorare e vuole salvare la propria famiglia. La cosa che a me preme è quella di avere uno stadio infuocato, dove posso avere vicino le persone che mi urlano. Voglio un pubblico che possa dare la spinta in più. Da avversario non è facile giocare in quelle condizioni. E’ bello avere persone che ti spingono anche quando perdi. Quello che ho visto da alcune foto e video, lo stadio è veramente bello. Spero di poterci giocare veramente presto”
Ore 11.30 – Parola al prof. Giuseppe Ciccarone: “Vorrei ringraziare Stadio della Roma ed Eurnova per aver avuto fiducia in noi. Insieme alla didattica e alla ricerca abbiamo un dovere istituzionale: offrire le nostre competenze per facilitare le decisioni di istituzioni e imprese. Stiamo parlando di un investimento di un miliardo e mezzo di euro a carico di soggetti privati. Questo ha evidenti ricadute economiche positive. Ci sono conseguenze anche sociali. Il modello econometrico che abbiamo utilizzato è stato utilizzato in passato per valutare altri eventi ed interventi. Si pone sulla frontiera della conoscenza. Cosa esce fuori da questo lavoro? Gli investimenti previsti generano un incremento cumulato del PIL di 5,7 miliardi di euro dopo tre anni (2019), 12,5 miliardi dopo 6 anni (2022) e 18,5 miliardi dopo 9 anni. Stiamo parlando di un impatto pari a due volte e mezzo di quello che è stato l’effetto di EXPO su Milano. Sarebbe addirittura maggiore del 68% di quello generato dal Giubileo della Misericordia. Dal punto di vista occupazionale ci sarebbe una creazione netta pari a 12.500 di ULA. Ci tengo a precisare quello che noi valutiamo sono gli incrementi di occupazione rispetto a quanto si avrebbe in assenza di costruzione dello stadio. Il prodotto da noi creato ora è dei proprietà dei committenti (AS Roma ed Eurnova). Vi ringrazio per avermi ascoltato e mi auguro che il futuro possa riservare maggior impegno da parte dell’intero sistema universitario nelle scelte delle istituzioni e delle imprese”.
Ore 11.25 – Tocca ora a Luca Parnasi: “Ho avuto la fortuna di leggere in anteprima lo studio de La Sapienza e sono orgoglioso di questa sfida che può rappresentare per Roma un balzo nel futuro. Ringraziamo tutti gli studi di architettura che ci hanno aiutato. Come imprenditore questa città merita un progetto all’avanguardia come questo. Il Business Park potrà accogliere circa 20.000 lavoratori che lavoreranno in ambienti eco-sostenibili. E’ un’occasione incredibile per rilanciare l’immagine di Roma. Non bisogna avere paura, ma dobbiamo lanciarci in queste sfide”.
Ore 11.15 – Prende la parola il dg Mauro Baldissoni: “Direi che la necessità, prima ancora dell’opportunità, di avere una nuova infrastruttura sia diventato un dibattito quotidiano. Non solo la Roma, ci sono altri progetti di cui si stanno discutendo come quello del Cagliari. E’ fondamentale essere in condizione di organizzare una struttura moderna che offra i canoni internazionali. Immaginatevi un mondo di multisale e poi avere una vecchia sala con i seggiolini di legno. Evidentemente non potrebbe competere. I ricavi per una società di calcio possono essere riconducibili a tre voci: merchandising, biglietteria e diritti Tv. In Italia questo mix di ricavi è sbilanciato verso i diritti tv. C’è un’esigenza di riportare gente allo stadio per sopravvivere. Una nuova infrastruttura ha un impatto diretto anche sui diritti tv. Se noi paragoniamo Atalanta-Sassuolo con Stoke City-Sunderland: per contenuti tecnici la partita italiana è superiore, ma uno straniero sceglierà sempre la seconda perché prima di apprezzare il gesto tecnico viene percepito l’impatto visivo della struttura di calcio. Avere un impianto moderno è un’esigenza di sistema, concepita anche dalla legislatura. Noi confidiamo che con la nuova legge si possano rispettare i termini stabiliti. E’ giusto che lo stadio sia calato in maniera idonea nel tessuto della città. Si è scelto Tor di Valle dopo aver dato un incarico ad un esperto internazionale. I nuovi stadi di Juventus, Bayern Monaco ed Arsenal hanno incrementato netto dei ricavi. I bianconeri hanno avuto un aumento del 200% dei ricavi da stadio”.
Ore 11.10 – Arrivato anche Alessandro Florenzi, calciatore classe ’91 della Roma
Ore 11.05 – Parola a Umberto Gandini: “Per me è un grandissimo onore essere questo palco. Perdonatemi il piccolo imbarazzo visto che è una delle mie prime uscite pubbliche con il nuovo incarico. Questo studio serve a capire le ripercussioni sociali del nuovo impianto. E’ stato importante scegliere La Sapienza, una delle facoltà più prestigiose in Italia. Era importante per noi avere dei dati e degli strumenti per capire quale impatto economico e sociale potrà avere lo stadio sulla città”
Ore 11.00 – Inizia la conferenza; dopo l’introduzione parla il prof. D’Ascenzo: “Ringrazio tutti per questo evento che ci permette di essere d’aiuto per il territorio. Vogliamo essere a disposizione delle istituzioni. Questa è una bellissima occasione per dimostrare quello che stiamo facendo“.
Ore 10.40 – La sala dell’Acquario è pronta per la conferenza.
Ore 10.25 – Giungono presso l’ateneo gli amministratori Umberto Gandini e Mauro Baldissoni oltre a Luca Parnasi di Parsitalia.
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Dall’Acquario Romano, l’inviato Dario Marchetti – Redazione GazzettaGiallorossa.it