Alle 10, presso la Casa della Città, va in scena la commissione sportiva sulle barriere e sulle nuove discipline del traffico intorno lo stadio Olimpico. Presenti Andrea de Priamo (Fratelli d’Italia), Angelo Diario (M5S), Marco Cardilli (delegato alla sicurezza del comune di Roma) e per la Roma c’è Marco Seghi (Direttore responsabile dei Roma Club).
Il dibattito inizia con le parole di Marco Cardilli che affronta il primo punto del giorno (barriere): “Con Gabrielli fu deciso un intervento strutturale all’interno delle curve dell’Olimpico. La Questura mi ha confermato l’utilità di queste interventi strutturali. L’incidenza di piccoli e grandi reati si sono drasticamente abbassati. Le Curve sono tornate ad essere un patrimonio di tutti. Il Comune di Roma non ha competenza in merito di barriere, ma queste ultime non limitano i posti (in realtà sono circa mille i posti persi) e non impedisce a un tifoso che si possa andare allo stadio come prima. Non c’è un divieto verso il tifo organizzato.”
Interviene Marco Seghi (As Roma): “Non possiamo che apprezzare e condividere queste iniziative”.
SECONDO PUNTO DEL GIORNO – Chiuso il dibattito sul tema barriere si passa al secondo, quello inerente la viabilità intorno lo stadio Olimpico con particolare riferimento alla sperimentazione avvenuta in occasione del test match di rugby con la speranza che si possa replicare anche per le partite di Roma e Lazio.
Dario Marchetti