Dopo tre giorni di grande paura, ieri alle 13.45 è stata resa pubblica la sentenza della Corte Sportiva d’Appello Nazionale della Figc: Kevin Strootman ci sarà contro Milan e Juventus. La squalifica dell’olandese – scrive la Gazzetta dello Sport – è stata infatti revocata.
Ieri il centrocampista si è presentato col dg Baldissoni e l’avvocato Conte, sia perché ci era rimasto male ma anche per voler avvalorare la tesi della mancata simulazione. La Roma contestava sostanzialmente due cose: l’inapplicabilità della prova televisiva e e la mancanza di una condotta simulatoria da parte dell’olandese. “La norma federale pretende che la simulazione abbia il carattere dell’evidenza, nel senso che la condotta simulatoria del calciatore non sia stata, in alcun modo, determinata dal comportamento di un avversario — si legge nelle motivazioni del dispositivo di accoglimento — In questo caso, invece, non può escludersi che sulla caduta di Strootman abbia inciso la trattenuta di maglia di Cataldi, comportamento valutato come uno dei presupposti per la sua espulsione”, le motivazioni della sentenza.