(E. Menghi) Juventus-Roma si gioca anche in cucina. Da un lato Totti e il suo tiramisù, dall’altro Marchisio con il risotto di zucca e Barzagli con le crespelle di spinaci: la sfida ai fornelli è già cominciata, per una nobile causa. Il numero 10 giallorosso e i due giocatori bianconeri sono infatti tra gli 80 chef improvvisati legati al mondo dello spettacolo, della musica e dello sport che hanno raccontato la loro ricetta preferita per la realizzazione del libro «Cuochi si nasce, famosi si diventa», a favore della Fondazione Paideia di Torino. L’iniziativa di solidarietà è volta alla costruzione di un centro di 3000 metri destinato alla riabilitazione infantile. Per contribuire basta acquistare il ricettario (offerta minima di 20 euro) sia online sul sito www.fondazionepaideia.it sia in alcuni negozi selezionati.
All’interno la formula magica del dolce scelto da Totti: «Vado fiero del mio tiramisù: l’importante è che ci sia il mascarpone, poco caffè, i savoiardi e che sia cremoso». Non solo i protagonisti del big match di campionato, anche molti tifosi illustri e i loro piatti del cuore: il ciambellone di Ilary Blasi, gli huevos revueltos di Capello, la paniscia novarese di Boniperti, le penne alla Sangiovannara di Ferrara, le crespelle in brodo di Paola Cortellesi, la carbonara di Max Giusti e le melizze di Luciana Littizzetto. Questo Juve-Roma fa venire l’acquolina in bocca.