La Juventus ha colto l’occasione per staccare in solitaria ed andare ad un confortante +7 sulla Roma seconda. Di seguito le parole di Massimiliano Allegri:
Rivedendo l’immagine finale, era arrabbiato?
“Si, non avevamo gestito palla in maniera semplice e abbiamo rischiato molto sulle palle inattive”
Una vittoria che crea un certo solco, come ha detto Buffon. Juve in fuga?
“Mancano ancora 2 partite alla fine del girone d’andata, pensiamo a quella di venerdì. Vincere oggi era importante, teniamo la Roma a 7 punti ma il campionato è lungo”.
25esima vittoria consecutiva allo Stadium, eguagliato il record di Conte…
“I record non mi interessano, lasciano il tempo che trovano, mi interessa arrivare in fondo al 31 maggio”.
Dybala avrà frantumato la panchina…
“Serviva più Manduzkic in campo, in mezzo alla battaglia che fa ci mette anche giocare tecniche. E sta tornando anche Pjaca, sarà importante per il proseguito della stagione”.
Con Pjanic fuori è possibile vedere Dybala trequartista
“Andiamoci piano, intanto godiamoci questa vittoria. Il Milan ci ha battuto a Milano, a Doha sarà una partita secca e non c’è possibilità di rivincita. Pjanic ha preso una botta all’anca, valuteremo in settimana”.
Una vittoria anche dei gregari
“Rugani ha fatto una partita importante contro Dzeko, Alex Sandro non ha sbagliato una giocata e Sturaro ha fatto una partita alla Vidal, ha lottato e avuto occasioni importanti, vincendo molti duelli contro i giocatori di prima fascia della Roma come De Rossi e Nainggolan”.
Un divario che vi aiuta anche per il calendario
“Il calendario è facile quando le partite le vinci, le prime 4 di ritorno sono difficili. Abbiamo Fiorentina, Lazio, Sassuolo ed Inter. Poi da febbraio vedremo dove siamo”.
Si chiude un anno da capolista
“Vediamo a febbraio, poi ci sarà la Champions. Dobbiamo farci trovare pronti per il Porto. Al ritorno avremo lo scontro diretto a Roma, dobbiamo arrivarci con un margine di punti importanti, ma la stagione lunga. Dobbiamo fare una cosa alla volta e con calma”.
Fonte: Mediaset Premium