Dello storico Campo Testaccio, dove un tempo la Roma era quasi invincibile, oggi sono rimasti un terreno sporco e incolto, una parte delle gradinate e i tralicci del vecchio impianto di illuminazione. Di fatto, è una specie di discarica a cielo aperto.
Nel 2000 Franco Sensi partecipò a una parziale ristrutturazione del campo. Ma poi nessuno si occupò di fare il resto – scrive il Corriere dello Sport -, anche perché nel 2009 una ditta vinse l’appalto per un parcheggio sotterraneo con l’impegno di riqualificare il terreno di gioco. L’opera fu poi annullata dal sindaco Alemanno nel 2012 con la revoca dei permessi di costruzione. A quel punto è nato un contenzioso tra la ditta e il Campidoglio, risolto definitivamente nell’autunno 2015 con la riconsegna del campo al Comune. Da un anno, anche a causa della crisi della giunta Marino, niente si è mosso. Gli abitanti del quartiere si augurano che la Roma si impegni a restaurare il Campo Testaccio.