(E. Menghi) Il 2016 da record è il miglior presupposto per andare avanti. Con Spalletti. “Firmo due mesi prima di fine stagione“, l’annuncio arrivato dopo l’ultima dell’anno contro il Chievo. A marzo, dunque, il sigillo su un futuro che si regge su solide fondamenta: 84 punti col toscano, 2 in più sommando i pareggi di Garcia prima dell’esonero lo scorso gennaio, per un totale di 86 nell’anno solare. Ci era riuscito solo un certo Spalletti nel 2006 a fare altrettanto.
Una Juve da 100 (e lode) ha reso impossibile l’impresa di vincere lo scudetto, ma “la strada è quella giusta, ora siamo più forti rispetto all’inizio e, se continuiamo così, può diventare Natale tutti i giorni. Ma dobbiamo crescere. Con la Juve si poteva sbagliare, con Empoli e Cagliari no“. Ora vacanze, fino al 1 gennaio (ripresa il 2 per i sudamericani): Totti alla fine ha scelto le Maldive, così come Florenzi, Rudiger la Sierra Leone, Fazio va a Siviglia e i brasiliani in patria. Il 27 Salah ritira un premio a Dubai con Gandini. Poi per lui inizia la Coppa d’Africa.