(A. Angeloni) Un anno e mezzo fa, la Roma è uscita da Marassi con una sconfitta: autorete di Manolas. Minuti finali di un convulso match contro la Sampdoria, all’epoca allenata da Walter Zenga. A Marassi evidentemente vanno di moda gli autogol. Una volta tocca a te, una volta a me. Stavolta a godere è stata la Roma, ma non è stata una vendetta contro la Samp, ma contro la rivale cittadina, il Genoa. Rizzo, stavolta, ha firmato la rete della vittoria per i giallorossi. Ormai l’autogol è un “animale” in via d’estinzione, perché per un motivo o per un altro si finisce per assegnare la rete sempre a chi effettua il tiro. Questa volta era dura in effetti. Alla Roma è successo anche altre volte, non tantissime, di riuscire a segnare grazie all’aiuto degli avversari. Senza andare a scomodare Paolo Negro, ricordiamo i più recenti. Nell’ultima sfida con l’Inter, ad esempio: autorete di Icardi su testa di Manolas. Alzi la mano chi ricorda l’autorete del portiere dell’Empoli, Pepe, al Castellani, su tiro di Nainggolan? Ecco, era il 13 settembre 2014. Ultimo regalo da tre punti in trasferta prima di quello di Rizzo.