(Dall’inviato Dario Marchetti) – Alle 10.00 di oggi si apre la quarta seduta della Conferenza dei Servizi dalla sua istituzione. Sul progetto di Tor di Valle, stando ai racconti del dg giallorosso, Mauro Baldissoni, e della Sindaca Raggi, ci sarebbe stata una decisa accelerata. Il compromesso tra le parti sarebbe stato trovato con una “sforbiciata” del 15-20% alle cubature. A farne le spese, di conseguenza, potrebbero essere il nuovo ponte in programma sul Tevere e la diramazione della Metro B.
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Ore 10:30 Inizia la quarta seduta della Conferenza dei Servizi. Assente Berdini. All’ordine del giorno, di questa quarta giornata, sarà l’esame delle integrazioni progettuali e documentali presentate dalla società proponente in base alle richieste avanzate dagli enti nelle scorse sedute.
Ore 13:20 Termina la seduta. La riunione è stata incentrata sui problemi del progetto: non si è parlato né di riduzione delle cubature né di potenziamento su ferro per i trasporti. Il Comune non ha presentato alcuna richiesta di modifica su dei possibili tagli riguardanti le cubature, i documenti che potevano essere presentati non sono arrivati e il progetto è quello che è stato presentato mesi fa. Alla seduta erano presenti circa 90 persone. Il 1° febbraio termineranno i giorni a disposizione per la Conferenza dei Servizi.
Ore 13:45 La prossima seduta è in programma per il 31 gennaio. A febbraio si prenderà visione degli atti e il 6 marzo ci sarà la votazione. Entro il 31 gennaio dovrà arrivare la variante urbanistica.
Ore 14:10 Esce l’assessore regionale Civita che afferma: “La Conferenza dei Servizi si è aggiornata al 31 gennaio. Entro quella data, le amministrazioni devono esprimere il parere definitivo sul progetto che è stato oggetto dei lavori della Conferenza. Alcune istituzioni hanno già annunciato l’orientamento che verrà formalizzato nei prossimi giorni. Manca la certezza sulla procedura urbanistica che è in capo a Roma Capitale. E’ una questione che abbiamo ricordato spesso e il tempo sta per scadere. Se il Comune non presenta formalmente gli atti per la procedura urbanistica entro il 31 si blocca l’iter. All’interno della Conferenza, i rappresentanti del Comune hanno manifestato la volontà di produrre tali atti quindi, al momento, ogni valutazione è inutile”.
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Redazione GazzettaGiallorossa.it