Le parole pronuciate ier dal Virginia Raggi, hanno lanciato una giornata di polemiche. «Proseguono i contatti con la società — così la sindaca —. Noi riteniamo che Roma e la Roma meritino uno stadio che deve essere fatto nel rispetto dei limiti di legge del Piano regolatore. In Regione è aperta la conferenza dei servizi ed è lì che si decide». Ma se il limite è quello già definito dal Piano regolatore – scrive il Corriere della Sera -, allora nell’area di Tor di Valle non si può costruire per un milione di metri cubi come chiedono i proponenti. Si può edificare per circa «soli» 400 mila metri cubi.
La prossima settimana il progetto si sposta in Comune con l’obiettivo di trovare una sintesi politica. Poi, entro il 31 gennaio, ritorna in Conferenza dei servizi per il verdetto che, se positivo, dovrebbe essere sostenuto da una variante urbanistica.
Intanto il Presidente della Regione, Zingaretti, lancia una frecciatina al Campidoglio: “Come si esce dall’impasse? Noi abbiamo fatto tutto, i tempi stringono, ed è nota la discussione interna al Comune e al M5S. Ma ora bisogna produrre degli atti amministrativi, altrimenti sono chiacchiere a vuoto”.