(D.Luciani) – Forse gli dei del calcio hanno voluto rifarsi della partita dell’andata in cui la Samp stava vincendo meritatamente per poi essere rimontata dopo la sosta di un’ora per diluvio. La Roma esce sconfitta da Marassi, un 3-2 come all’andata ma stavolta è la Samp a ringraziare l’arbitro: al 95′ Mazzoleni fischia fuorigioco a Dzeko, steso davanti a Puggioni. L’arbitro si fida dell’assistente La Rocca e chiama il fuorigioco del bosniaco, partito un metro dietro Bereszynski che poi lo stende.
E’ una sconfitta pesante per la classifica perché la Juve vince a Sassuolo e mercoledì, a Crotone, può portarsi a +7. Complicato appellarsi alla decisione arbitrale, seppur pesante, perché la Roma è andata due volte in vantaggio per farsi clamorosamente rimontare. Dopo soli 5 minuti la partita era già sui binari giusti: botta da fuori di Palmieri, respinta così così di Puggioni e tap in vincente di Peres, 0-1. Dzeko fallisce la prima palla del raddoppio e la Samp prende coraggio, alzando un’intensità spropositata per almeno mezzora. Fernandes salta addosso a Fazio mentre le punte coprono Ruediger e Vermaelen. Barreto e Praet prendono De Rossi e Strootman, entrambi sotto i propri standard.
La Roma soffre ad inizio manovra e, soprattutto, sulla sinistra della difesa dove Vermaelen è troppo lento ed impacciato per marcare lo spumeggiante Muriel. Il colombiano è nella giornata “immarcabile” sia negli spazi che negli uno-contro-uno. Szczesny mura due volte Bruno Fernandes poi capitola sulla girata di Praet, servito proprio da Muriel che aveva fatto secco Vermaelen, 1-1 e primo gol in A del belga.
Senza velocità nel possesso palla, non si trovano spazi per gli inserimenti di Nainggolan. Il belga sfiora due volte il gol, una per tempo, prima calciando alto di destro dal limite e poi trovando Puggioni pronto con un sinistro centrale. Perotti affonda bene sulla sinistra e proprio da un suo tocco per la sovrapposizione di Palmieri nasce il nuovo vantaggio: cross basso del brasiliano che trova la girata vincente di Dzeko, 1-2 e 15° gol in campionato per il bosniaco che poco prima aveva fallito la seconda palla gol.
Sembra la svolta del match che invece arriva con l’ingresso di Schick: lo slovacco, tanto seguito da Sabatini nell’ultimo mercato estivo, trova il guizzo del 2-2 sfruttando un’incertezza di De Rossi nel salire insieme a Fazio. Due minuti e ancora Schick si guadagna una punizione dubbia, con annesso giallo a Rüdiger. Muriel esegue stile Cristiano Ronaldo ma trova la barriera: la deviazione di Nainggolan spiazza Szczesny, 3-2.
Spalletti cerca l’assalto finale, cambiando ancora soltanto ad un quarto d’ora dal termine. Totti crea due occasioni, El Shaarawy trova attento Puggioni. Poche idee e ben confuse mentre la Samp si chiude a riccio. Fino alla mischia finale col fallo/fuorigioco su/di Dzeko.