QUI TRIGORIA – Neanche il tempo di godersi la vittoria con il Villarreal ed è già tempo di vigilia in casa Roma. Oggi Luciano Spalletti affronta diversi temi in conferenza stampa dove scongiura il turn-over contro il Torino: “Cambiare qualcosa non era in riferimento alla gara di domani, ma al periodo. E’ chiaro che qualche piccola differenza può essere fatta sul minutaggio degli uomini. Il risultato dell’andata qualcosa modifica, ma abbiamo a che fare con un gruppo forte. Quello che miravo all’inizio è in parte ora la nostra forza, abbiamo un gruppo di calciatori che può arrivare in fondo in tutte le competizioni, può far vedere la forza che ha in tutte le competizioni. A noi non ci manca niente, dobbiamo far bene in qualsiasi partita.” Infine anche una battuta sulla forza del gruppo: “Questa Roma può arrivare in fondo a tutte le competizioni”. Poi è il turno della rifinitura: prima una seduta video e a seguire lavoro tattico in campo. Assente il solo Alessandro Florenzi, tutti gli altri sono convocati per la sfida con i Granata.
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QUI TORINO – Di fronte i giallorossi si troveranno una squadra che al campionato non ha più niente da chiedere, ma Benassi è stato chiaro: “Non possiamo permetterci blackout come contro il Pescara, altrimenti la Roma ci farà male.” Combattivo come sempre Mihajlovic che in conferenza stampa non le manda a dire: “Verremo a fare la nostra partita, se rimaniamo concentrati possiamo portare a casa il risultato. Devono essere convinti anche i miei ragazzi.” Il serbo tra i convocati ritrova Valdifiori.
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STADIO DELLA ROMA – Intanto il 3 marzo, data ultima per esprimere il parere in conferenza di servizi sull’impianto che dovrebbe nascere a Tor di Valle, si avvicina, ma le grane aumentano. Dalla Soprintendenza statale per le Belle Arti arriva un siluro dritto dritto sul progetto dello Stadio della Roma. Scrive la soprintendente, architetto Margherita Eichberg, che “a causa del suo riferimento con la storia dell’arte (architettura), della scienza, della tecnica e dell’industria di questo Paese” viene dato l’avvio del procedimento di dichiarazione di interesse particolarmente importante” dell’Ippodromo. Per l’esattezza: della sua “tribuna” ma anche del “sedime della pista”. Insomma, per la Soprintendenza la tribuna, costruita dall’architetto Lafuente, è un “unicum” che va preservato. Così come la sabbia dove correvano i cavalli, visto che lo stesso trattamento viene riservato alla pista. Margherita Eichberg spiega poi l’iter del procedimento: “Quello che va detto e’ che questo nostro atto e’ l’avvio di un procedimento, che si conclude tra 120 giorni, i proponenti hanno 80 giorni per risponderci e potrebbero anche chiedere che il vincolo non venga apposto. Noi abbiamo avviato la procedura dopo aver consultato i comitati tecnico scientifici del Mibact. Poi formalmente il vincolo lo appone il segretario regionale del Mibact, sentita la commissione regionale per la tutela, dopo che avremo concluso la nostra istruttoria che deve concludersi entro 120 giorni”. Previsto invece per inizio settimana una riunione del M5S sullo stadio della Roma, solo in seguito si vedranno con i proponenti.
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Redazione GazzettaGiallorossa.it