Rinnovare il mandato a Maurizio Beretta, oppure rinviare ulteriormente l’elezione del presidente. Non c’è ancora una posizione chiara e condivisa fra i venti club di Serie A che domani si ritroveranno in assemblea per la ripresa dei lavori interrotti il 20 febbraio quando la riunione è stata sospesa senza neanche un tentativo di voto.
Lo scenario al momento più probabile è un nuovo rinvio, anche se non si può escludere un accordo in extremis per la terza elezione di Beretta, che guida la Lega Serie A dal 2010 ed è stato confermato nel 2013. Segnali più significativi si attendono dalle riunioni informali in programma domani mattina prima dell’assemblea, dove si discuterà anche della scelta dei nuovi consiglieri federali: punta alla conferma il presidente della Lazio Claudio Lotito, mentre l’altro posto potrebbe essere assegnato a quello della Juventus, Andrea Agnelli.
I club dovranno anche affrontare il piano di riforma della governance della Lega: le 13 società medio-piccole avanzeranno le proprie osservazioni al progetto stilato dalle grandi, che prevede un presidente di garanzia e tre figure operative, un amministratore delegato, un direttore generale e un consigliere delegato. Su questo fronte non c’è intesa, e comunque più avanti dovrebbe essere convocata un’assemblea straordinaria ad hoc.
Fonte: Ansa