La rielezione di Tavecchio per molti sembra essere anche la rielezione di Lotito che, sguaiato e appesantito, si è sistemato davanti alla postazione della Lega di A, fermando i presidenti che entravano, mettendogli spesso una mano sul braccio in una sorta di appello disperato in romanesco: «Aho, me raccomando». Tavecchio, influenzato e debilitato, non l’ha presa bene. Lotito sta diventando una zavorra: invadente, borioso, inviso a molti dei nuovi compagni d’avventura. La Juventus ha sostenuto Tavecchio, ma lo invita a «ragionare con la sua testa e non con quella di qualcun altro», Marotta dixit. E ora il presidente della Figc, scrive Bocci, sta ragionando come arginare questa invadente figura.
fonte: Il Corriere della Sera