“Dal punto di vista delle occasioni la Juventus ha meritato. Ma ci lascia qualcosa di buono questa partita. Il contesto di questa sera era particolarmente difficile. Alla fine non c’è niente da dire se non riconoscere i meriti della Juventus e trarre le lezioni del caso”
C’è stato un problema mentale?
“Il problema mentale se si esclude un approccio parso timoroso e colto al volo della Juventus che è andata subito in gol, per il resto no. La squadra ha ricominciato a giocare a calcio. Non ho visto problemi mentali”
Come va con Sergio Berti?
“Come dice bene lei è un osso duro. E’ una partita da giocare, abbiamo parlato tanto e parleremo. Evidentemente le cose sono ormai delineate, non credo ci sarà da aspettare molto”
Di Benedetto adesso dovrà prendere parte al Cda
“Il board non farà altro che prendere atto delle comunicazioni fatte dal mercato. Il cda è comunque un fatto ovviamente importante, non credo sorgeranno problematiche particolari. Ho rapporti buoni con Pallotta, DiBenedetto e gli altri che ho incontrato prima di prendere la responsabilità di intraprendere questo percorso”
Non le sembra che in difesa si prendano troppi rischi?
“Non credo. Sono due facce della stessa medaglia: andrà aggiunta della qualità in qualche reparto. Dobbiamo andare sempre più a memoria, essere sempre più confortevoli in questo modo di giocare. Le occasioni, sono fisiologiche ci saranno sempre ma se sapremo giocare più a memoria saranno più le occasioni che creiamo che quelle che subiremo”
Approccio timido alla partita?
“C’è stata questa impressione. Al di la di quello non vedo nessun tipo di sudditanza psicologica o problema mentale. Il gol ha stabilito un po il corso della partita. Ma molto è dipeso da un movimento sbagliato di qualche giocatore. Il timore è durato poco, purtorppo in quel poco abbiamo preso il gol”
Lamela: la società si farà sentire?
“Si anche se non ho visto ancora le immagini”