(F. Ferrazza) Foto e video dei lavori di rimozione della barriera divisoria in Sud ieri hanno fatto il giro di telefonini e social. Dopo un anno e mezzo di protesta, la curva romanista ha condiviso la gioia via web dell’abbattimento di quello che, per i gruppi ultras era diventato un simbolo di divisione e repressione, rispetto a un certo modo di tifare. Così la gara con l’Empoli è stata l’ultima senza il sostegno del settore più caldo, mentre il derby di domani sera sarà la prima partita con la presenza completa della Sud. «Ogni tifoso porti una bandiera grande o piccola che sia, un vessillo e tanta voce», l’appello inserito all’interno di un comunicato diffuso dal gruppo “Roma”, per un’attesa amplificata dall’importanza di una serata già piena di significati.
Sabato sera l’Olimpico ha fatto le prove generali, con trentamila persone ad assistere alla vittoria contro l’Empoli, preludio dei 50mila che domani riempiranno di nuovo lo stadio come non accadeva da tempo. I lavori di rimozione sono cominciati ieri mattina, la gara contro i toscani sarà quindi ricordata come l’ultima di un lungo periodo senza ultras.