Prendi la perdita di 48,7 milioni di euro emersa dalla semestrale, che mette la società a rischio sanzioni relative all’articolo 2446 del codice civile, causa perdite superiori a un terzo del capitale. L’assemblea, su richiesta della Consob, ha rinviato la discussione all’approvazione del bilancio al 30 giugno, quando ragionevolmente il club avrà ridotto quel -48,7. Già, ma come?
La cessione di uno o più calciatori entro il 30 giugno. Ma se fosse l’unica via, sarebbe complicato per la Roma difendersi dall’assalto di un’altra società. Qui interviene James Pallotta, con gli 86 milioni messi a disposizione, di cui 70 versati in conto aumento capitale (dunque non rimborsabili) e 16 di finanziamenti. Pallotta, in linea di principio, potrebbe decidere di non procedere all’aumento utilizzando parte dei 70 milioni per ridurre le perdite.
fonte: D.Stoppini – La Gazzetta dello Sport