(L. Esposito) – Queste le pagelle di Roma-Virtus Entella 2-0, finale di ritorno della Primavera Tim Cup:
Crisanto 7.5: Quattro interventi decisivi per il portierone giallorosso che si conferma su alti livelli. Se la Roma alza il trofeo è anche merito suo che in una prima frazione sofferta, difende il risultato da solo contro gli attacchi ospiti.
De Santis 7: Gara superlativa per il capitano che si mette in luce con tante chiusure perfette sull’esterno. Si sacrifica anche in fase offensiva a più riprese.
Ciavattini 6.5: Attento e ordinato, il centrale giallorosso regge il pressing offensivo dell’Entella.
Marchizza 7.5: Sigilla la sua ottima partita con un’altra rete dal dischetto, come nella gara d’andata. Bravo e puntuale nell’anticipo sugli attaccanti avversari.
Pellegrini 6.5: Dopo un primo tempo sofferente, è nella ripresa che il terzino giallorosso si scatena sulla fascia con tante sgaloppate in avanti che mettono in difficoltà la difesa ligure. Tanti i cross in area avversaria poco sfruttati dai suoi compagni.
Bordin 6: Partita equilibrata e a tratti sofferta. Gestisce molti palloni senza strafare.
Spinozzi 6: Dona equilibrio al centrocampo giallorosso con fisicità e quantità. (73′ Frattesi sv)
Anocic 5.5: Non riesce mai ad imporsi e a trovare lo spazio giusto sul campo. (90’+1 Nani sv)
Keba 6.5: Termina una gran partita generosa conquistando un prezioso calcio di rigore che chiude definitivamente i giochi. (82′ Grossi sv)
Tumminello 6.5: Da una sua iniziativa personale nasce l’1-0 di Soleri. Generoso e intraprendente come sempre in tutte le fasi. Egoista, però, nel finale quando si divora un gol nel corso di un contropiede 4 vs 1.
Soleri 7.5: Da una sola palla giocabile nel primo tempo in area ospite, realizza con freddezza e caparbietà il 31esimo gol stagionale in 31 partite. Numeri sensazionali per l’attaccante che conferma le sue doti da rapace d’area.
Alberto De Rossi 7: Secondo trofeo stagionale, terzo in un anno calcolando anche lo scudetto. Seconda Coppa Italia Primavera della sua carriera giallorossa, la quinta della storia della Roma. Complimenti mister!