Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Sassuolo. Queste le sue parole:
Secondo posto?
“Dobbiamo fare di tutto, i ragazzi sanno che non c’è quasi margine di errore. Passa tutto per le partite, non contano nulla le tabelle. Bisogna avere la testa solo sulla partita di domani”.
Avete perso otto punti con quattro delle ultime sei della classifica. Come si può migliorare?
“Ho letto un’intervista ad un giocatore della Roma che diceva le stesse cose. Il nostro è un campionato in cui su certi campi non sei sicuro di vincere come avviene altrove. In serie A solo una squadra ha così tanti punti, il resto delle squadre sono in linea con gli altri campionati. Sarei preoccupato se fossimo decimi come tiri subiti, ma singoli errori sono difficili da prevedere e da allenare. Se nella testa scatta il voler qualcosa in più, un obiettivo ambizioso, a catena sale anche l’applicazione”.
Progetto a lunga scadenza?
“Io ho un contratto in scadenza se consideriamo la clausola rescissoria che entra in vigore. Io dal prossimo anno potrei essere libero. Il mio contratto prevede una clausola d’uscita sia da parte della società che da parte mia. In teoria il prossimo anno potrebbe essere l’ultimo sulla panchina del Napoli”.
Al di là dei contratti, tante società pensano a te, questo ti fa piacere?
“Io vengo dalla C, sono stato in scadenza una vita, non mi fa né caldo né freddo”.