Federico Giunti, ex giocatore del Bologna, è intervenuto nella trasmissione A Tutto Campo su Radio IES. Queste le sue dichiarazioni:
Che idea hai del progetto della Roma?
“In generale sembra un progetto ambizioso. E’ stato scelto un tecnico che ha una filosofia di gioco ben precisa che sta riuscendo a trasmettarla ai propri giocatori. La differenza la sta facendo la società perché ha creduto in lui difendendolo fino alla fine.”
Ci sono state molte critiche quando la società della Roma ha dato fiducia a Luis Enrique. Secondo te se l’allenatore fosse stato italiano ci sarebbe stata la stessa pazienza?
“Io non guardo la carta d’identità di un allenatore, se una società fa una scelta all’inizio dell’anno bisogna portarla avanti. La bravura della Roma è stata proprio questa. Il progetto tecnico e tattico è difficile ma bisogna provarci. Se la società sarà in grado di rinforzare la squadra nei ruoli fondamentali allora la Roma potrà fare molto bene, dovrebbe andare a cercare giocotori di livello superiore.”
Sulla fase difensiva giallorossa.
“Non mi sento di criticare nessuno. Taddei, per esempio, in quel ruolo è adattato ed è normale che alcuni giocatori come lui leggano i movimenti in modo diverso rispetto ad altri. E’ per questo che mi permetto di dire che servirebbero rinforzi in quei ruoli.”
Su Roma-Bologna.
“Il Bologna se la può giocare con chiunque. Partite facili non ce ne sono ma il Bologna ha delle defezioni e la Roma dovrà essere brava a cogliere le occasioni.”
Un giudizio su Pioli.
“Credo che stia facendo bene in questi ultimi anni, ha raggiunto la massima serie e i risultati parlano per lui. Dopo Verona pensava di avere una chance con una squadra un po’ più importante e invece si è ritrovato di nuovo a fare i conti per la salvezza.”
Il campionato è una corsa a 2?
“No. Mi sta impressionando l’Udinese e bisogna inserire anche l’Inter perché ha recuperato terreno anche con un po’ di fortuna.”
Fonte: Radio IES