Sono i giorni della verità per Francesco Totti, quelli più difficili, durante i quali deve cercare di metabolizzare il passaggio a un’altra fase della sua vita. In questi giorni Monchi ha parlato molto con il capitano. Capisce le sue difficoltà, è stato calciatore anche lui e cerca di aiutarlo. L’ultima volta i due hanno parlato dopo la partita di Milano. Il direttore sportivo gli ha fatto capire che non è stato bello vederlo seduto in panchina senza esultare dopo il secondo gol. La Roma viene prima di tutto. E Totti è la Roma. Monchi gli ha offerto un ruolo al suo fianco, non è preoccupato della sua ombra. Francesco deve cominciare a ragionare da dirigente, non più da calciatore. Deve fare un percorso di crescita che lo porterà ad assumere un ruolo apicale nell’area tecnica come ambisce e a quel punto potrà dire la sua sul nuovo allenatore. La Roma deve scegliere il successore di Spalletti e Monchi sta valutando pro e contro di tutti i profili presi in considerazione.
Fonte: Corriere dello Sport