(P. Liguori) Da Francesco a Di Francesco, ecco la transizione della Roma, raccolta in una giornata speciale, che la società non ha programmato e non avrebbe voluto così, ma che il popolo giallorosso, la Tribù di Totti, ha imposto con un passaparola. Una giornata in cui bisogna difendere il secondo posto, ma c’è anche altro. La Storia di quel ragazzino biondo con la maglia numero 10, che Boskov mandò in campo a Brescia, finisce stasera all’Olimpico, tra inni e lacrime.
Ma, nello stesso punto e nello stesso momento, comincia la Leggenda del “Capitano per sempre”. E con la Leggenda valgono altre regole. Cosa farà Totti da domani? Il nostro cuore dice che dovrebbe restare a vita nella Roma, come Alfredo Di Stefano nel Real, ma a Trigoria non ci sono giganti e i piccoli uomini pensano che, anche in un altro ruolo, la Leggenda toglierà spazio a tutti. Sono gli stessi che non hanno ancora rinnovato il contratto a Daniele De Rossi, un altro che non porta la maglia giallorossa perché ce l’ha tatuata addosso e che oggi rischia di giocare la sua ultima partita nella Roma.