Spalletti-Inter, ci siamo: in giornata l’annuncio, tra mercoledì e giovedì la presentazione. Definiti anche gli ultimi dettagli nel summit di sabato (con il ds Piero Ausilio e il Cfa Giovanni Gardini) a Firenze, Luciano Spalletti da oggi sarà, a tutti gli effetti, il nuovo allenatore dell’Inter per le prossime due stagioni. L’accordo con il club di corso Vittorio Emanuele è stato, infatti, trovato sulla base di un biennale da 4 milioni, con opzione per un terzo anno a favore del tecnico di Certaldo e con clausola di risoluzione anticipata pro Suning, sulla falsariga di quelle già inserite nei contratti di De Boer e Pioli. E, nelle prossime ore, dovrebbe diventare anche ufficiale, con la firma dell’ex allenatore della Roma e l’annuncio (attraverso i social nerazzurri) di un’intesa già raggiunta da tempo con l’Inter.
A rallentare il closing, l’interminabile stesura dei contratti, redatti sia in italiano che in cinese, per essere letti e vidimati dalla famiglia Zhang da Nanchino. Ma semplici cavilli burocratici, che non hanno mai messo in discussione il buon esito della trattativa. Fondamentale, per il lieto fine, il contributo di Walter Sabatini, che si è speso pro-Spalletti con la proprietà e che farà, non a caso, rientro dalla Cina proprio in mattinata, giusto in tempo per l’ufficialità mediatica del toscano e per la presentazione alla stampa, in programma a metà settimana (tra mercoledì e giovedì), a Milano, per l’inagibilità della Pinetina. Poi, per il tecnico di Certaldo, più che probabile anche un volo a Nanchino già nel week end, per un primo incontro vis a vis con la famiglia Zhang, contattata solo telefonicamente nei giorni scorsi. A stretto giro di posta, l’Inter potrebbe, infatti, chiudere per il brasiliano Dalbert del Nizza. Quindi, sacrificare Perisic sull’altare dell’FFP, per concentrarsi, finalmente, sui grandi nomi in entrata. In difesa, la priorità è Rüdiger (40 mln, con l’Inter assestata sui 30). Per il centrocampo, un altro giallorosso, Nainggolan (50 mln), con il polacco Krychowiak del Psg come prima alternativa.
Fonte: leggo