Per la Roma sono comunque tre passaggi chiave: l’allenatore, il ruolo di Totti ed il nuovo team manager. Tre macroaree sensibili per il futuro giallorosso, tre decisioni che la dirigenza romanista dovrà prendere a breve. Possibilmente entro questa settimana, anche per dare un segnale importante a tutto l’ambiente, interno ed esterno.
Il primo nodo da sciogliere è ovviamente quello della guida tecnica, con Eusebio Di Francesco che resta ancora in pole position. C’è lo scoglio della clausola da tre milioni di euro, però, con Di Francesco che può anche andare incontro al Sassuolo rinunciando a qualche bonus maturato, ma non può certo tirare fuori quei tre milioni lì.
Totti – che ancora non ha deciso davvero se continuare o fermarsi – si aspetta invece tutt’altro, un ruolo operativo: direttore tecnico o vice di Monchi, male che va (si fa per dire) vicepresidente. L’impressione, però, è che i rapporti con questa dirigenza continuino ad essere faticosi e che solo l’arrivo di un amico come Di Francesco potrebbe dargli la spinta decisiva ad accettare un ruolo da dirigente.
Sul terzo nodo, Morgan De Sanctis sembra l’unico serio candidato.
fonte: A.Pugliese / C.Zucchelli – La Gazzetta dello Sport